Uno degli obiettivi principali della terapia visiva per l’occhio pigro è la correzione dell’errore di rifrazione. Significa che l’occhio non riesce a mettere a fuoco correttamente. I tre tipi principali sono miopia, ipermetropia e astigmatismo.

Se non trattati, questi errori possono affaticare i muscoli oculari, che devono lavorare di più per mettere a fuoco. In alcuni casi entrambi gli occhi hanno gradi diversi di rifrazione, una condizione chiamata anisometropia.

Quando un occhio ha una visione significativamente peggiore, il cervello tende a ignorarlo e a basarsi sull’occhio migliore.

I nostri occhi hanno un gruppo di muscoli che ne controlla i movimenti. Una debolezza di uno di questi può causare deviazioni verso l’interno, verso l’esterno o movimenti non coordinati.

Questa condizione è chiamata “strabismo”. Il cervello tende a ignorare le immagini sfocate provenienti dall’occhio disallineato, che diventa così un occhio pigro e può essere corretto solo con un trattamento preciso.

Si instillano gocce nell’occhio normale, causando un temporaneo offuscamento della vista. Questo spinge il cervello a utilizzare gli impulsi visivi provenienti dall’occhio più debole o pigro. L’effetto è simile al bendaggio.

Tuttavia, il successo di questo tipo di cura dipende da quanto regolarmente il bambino usa la benda o il collirio. La maggior parte dei bambini non ama questo tipo di trattamento e tende a resistere. Spesso i genitori evitano di applicare la benda per motivi sociali, portando a una scarsa aderenza.

Il bendaggio o la penalizzazione possono anche causare problemi visivi all’occhio sano. Inoltre, hanno limiti di età e non aiutano a correggere l’occhio pigro negli adulti.

• Bassi tassi di successo e maggiore incidenza di deficit visivi residui.
• Trattamento prolungato per molti anni per ottenere risultati ottimali.
• Trattamento monoculare: cura un solo occhio.
• Possibilità di disturbi visivi nell’occhio più forte.
• Rischio di ricaduta dopo la sospensione del bendaggio.
• Disagio per il bambino dovuto al collirio o alla benda.
• Ansia sociale nei bambini più grandi.
• Bassa aderenza a causa della pressione dei coetanei.
• Il tempo è fondamentale: i metodi tradizionali non sono efficaci se iniziati dopo i 9 anni.
• Non utile per il trattamento dell’occhio pigro negli adulti.

La chirurgia è raccomandata come trattamento dell’ambliopia in presenza di cataratta o strabismo.

Anche se il tempo è un fattore essenziale e la maggior parte dei trattamenti è rivolta ai bambini, esistono nuove tecnologie per migliorare la vista anche negli adulti e negli anziani.

“È un mito che l’occhio pigro possa essere curato solo nell’infanzia. Anche gli adulti possono superare il problema grazie ai progressi tecnologici che aiutano a raggiungere una visione perfetta.”